Risotto alla birra: come farlo bene (sfumare, cottura, mantecatura) + 3 ricette Baladin

Il risotto alla birra funziona se scegli la birra giusta per il condimento, rispetti i tre passaggi chiave (tostatura, cottura, mantecatura) e dosi la birra nei momenti corretti. Qui trovi guida pratica, errori da evitare e 3 ricette firmate Baladin. 

Perché il risotto alla birra funziona

Il risotto è un pilastro della cucina del Nord Italia, tra Piemonte e Lombardia. La birra, ricca di profumi di malto, spezie e agrumi (a seconda dello stile), aggiunge profondità e rotondità. 
Il risultato cambia quando la inserisci: in sfumatura lascia note maltate, in cottura entra nel chicco, in mantecatura porta aromi freschi in superficie.

 

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Partiamo dalla preparazione del risotto tradizionale

Prima di scoprire come preparare un risotto alla birra, facciamo un passo indietro: come si prepara un buon risotto?  La qualità del riso (Carnaroli, Arborio o Vialone Nano) aiuta, ma sono i 3 passaggi a fare la differenza:

Passaggi per preparare il risotto tradizionale

Prima di scoprire come preparare un risotto alla birra, facciamo un passo indietro: come si prepara un buon risotto? Basta seguire pochi semplici passaggi:

1. Tostatura

Il riso viene scaldato in padella, con o senza grasso, così che la superficie del chicco risulti sigillata e la cottura del cereale, e il conseguente rilascio di amido, siano rallentate. Per essere sicuri che il riso sia ben tostato si può procedere prelevando qualche chicco dalla padella calda: quando, schiacciandolo tra pollice e indice, il chicco risulta troppo caldo significa che la tostatura è conclusa. 

Inoltre, per condurre una buona tostatura è bene seguire un altro consiglio ed evitare il classico soffritto con aglio o cipolla: il riso, infatti, in questa fase ha bisogno di temperature piuttosto elevate che portano a bruciare le verdure compromettendo il sapore finale.

2. Cottura

La cottura deve essere condotta aggiungendo progressivamente il brodo al riso. Ci sono due scuole di pensiero su questa fase: c’è chi ritiene che il brodo vada aggiunto poco per volta e chi ritiene si possa unire al riso quasi in un unico colpo. Possono funzionare entrambe, certo è che inserendo il brodo in più passaggi si riesce a valutare meglio la consistenza del piatto evitando di ottenere un risotto troppo asciutto o eccessivamente liquido. 

Quale che sia la quantità di brodo aggiunto è, invece, fondamentale che sia bollente e che il calore sotto la padella sia intenso: il riso deve bollire energicamente e parte del brodo deve evaporare. Per questo sono particolarmente importanti anche la forma e il materiale del contenitore di cottura: vanno privilegiati tegami larghi e bassi preferibilmente in alluminio o in rame, metalli in grado di condurre bene il calore.

3. Mantecatura

Fase finale che avviene lontano dal fornello e che prevede di completare il piatto con un grasso (e spesso del formaggio) e di agitare il risotto così che si incorpori aria e si ottenga una consistenza cremosa.

Come usare la birra nel risotto (3 momenti, 3 effetti)

Come possiamo utilizzare la birra per preparare un risotto? La bevanda può essere utilizzata durante tutte e tre le fasi principali di preparazione: 

Sfumare il risotto con la birra

Subito dopo la tostatura, versa 60–100 ml di birra a temperatura ambiente e lascia evaporare l’alcol. 
Effetto: rimangono soprattutto le note di malto e caramello; gli aromi più volatili si attenuano. 
Ottima tecnica per risotto birra & radicchio.

Sostituire parte del brodo con la birra

 

Vuoi più carattere? Usa la birra come 30–40% del liquido totale di cottura (sempre bollente). 
Effetto: sapore più intenso e integrato nel chicco. 
Perfetto con taleggio e salsiccia.

Mantecatura con birra

Durante la mantecatura, sostituisci mezzo mestolo di brodo con birra (50–80 ml). 
Effetto: profumi freschi e definizione aromatica. 
Da provare con risotto allo zafferano per esaltare spezie e agrumi.

3 risotti alla birra da assaggiare... con la birra Baladin giusta!

Risotto alla birra e radicchio: sfumare con la birra scura

Perché funziona: l’amaro del radicchio si sposa con caramello e tostato della birra scura.

Birra consigliata: Elixir Baladin, dolcezza e complessità. 

Procedura sintetica (4 persone): 
Trita il radicchio e stufalo con una noce di burro e sale; sfuma con ½ bicchiere di Elixir. In un secondo tegame, tosta il riso e sfuma con la stessa birra. Porta a cottura con brodo bollente. Unisci il radicchio, manteca con burro freddo e Parmigiano. Regola di pepe. Consistenza cremosa, profumo intenso. 

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Elixir

€ 11,00

Elixir fa parte delle puro malto di Baladin: una birra dal gusto complesso nata dall’uso di lieviti di whisky scozzese delle Isaly.

 

Risotto alla birra salsiccia e taleggio: cuocere il riso nella birra

Perché funziona: grassezza della salsiccia + dolcezza maltata = equilibrio. 

Birra consigliata: Super Baladin (ambrata), Nazionale (chiara morbida) o Nora (speziata). 

Procedura sintetica (4 persone): 
Sbriciola la salsiccia e rosolala nello stesso tegame del riso. Tosta il riso nel fondo della salsiccia, sfuma con ½ bicchiere di birra. Cuoci usando birra come ⅓ del liquido e il resto brodo, sempre bollenti. A fine cottura unisci taleggio a cubi e la salsiccia tenuta da parte. Manteca, pepe nero macinato fresco. 

Box Scorta - 12 Mix Nazionale 33CL image

Box Scorta - 12 Mix Nazionale 33CL

€ 36,00

Un box scorta pensato per chi ama il gusto della birra artigianale 100% Made in Italy con 12 bottiglie da 33 cl di Nazionale Baladin.

 

 

Risotto allo zafferano: birra per la mantecatura 

Perché funziona: la blanche aggiunge agrumi e spezie che allungano il profumo dello zafferano. 

Birra consigliata: Isaac Baladin. 

Procedura sintetica (4 persone): 
Prepara un classico allo zafferano. A fuoco spento, manteca con burro + Parmigiano e ½ bicchiere di Isaac. Risultato: crema setosa, naso agrumato, finale pulito. 

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Isaac

€ 4,20

Isaac è la seconda birra nata in casa Baladin: una blanche artigianale dal gusto curioso e speziato.

Domande frequenti sul Risotto alla birra

Ecco le risposte a tutti i tuoi dubbi sulla preparazione del risotto:

Che birra usare per il risotto?

Sceglila in base al condimento: blanche per zafferano e agrumi, ambrate per formaggi e salsiccia, scure per radicchio e funghi, lager leggere per verdure e pesce. Evita eccesso di amaro se il piatto è delicato.

Come si sfuma con la birra?

Dopo la tostatura, versa 60–100 ml di birra a temperatura ambiente. Alza la fiamma per far evaporare l’alcol e trattenere il profilo maltato.

Posso usare la birra al posto del vino nel risotto?

Sì. Puoi sfumare con birra oppure sostituire 30–40% del brodo con birra bollente. Otterrai rotondità e aromi diversi, meno acidità e più malto.

Quali sono i segreti per un risotto cremoso?

Tostatura energica, cottura con brodo bollente, tegame largo, e mantecatura fuori fuoco con il giusto grasso e movimento fino all’onda.

Si può sfumare senza alcol?

Sì: usa birre analcoliche (ottime in mantecatura), oppure sostituisci con brodo saporito o acqua aromatizzata (sedano, scorza di limone, alloro). Mantieni sempre i liquidi caldi.

 

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