Si percepisce subito al naso la sua natura sour.

WAYAN SOUR 2011


Il nostro modo di fare... Sour Ale

Una versione sour della classica Wayan. Il colore rimane lo stesso giallo carico lievemente velato, mentre la schiuma è un po’ più grossolana ma sufficientemente persistente. Si percepisce subito al naso la sua natura sour che, però, lascia emergere in sottofondo note delicate di frutta e cereale.

Al palato stupisce la sua delicatezza in un perfetto equilibrio tra la componente aspra e i toni maltati. Il fruttato ed i sentori di miele, in armonia con la parte acidula, ammorbidiscono il palato rendendo facile la bevuta la quale si chiude senza particolari toni di secchezza e con una godibilissima acidità.

Ingredienti

Acqua, malto d’orzo, farro, malto di frumento, frumento, grano saraceno, segale, luppolo, miscela di spezie, scorze di agrumi e piante aromatiche in proporzione variabile, zucchero, lievito.

Note degustative

Formati

Note degustative

Formati


Grado alcolico
vol.

Gradi Plato

Colore (EBC)

Grado di amaro (IBU)

Temperatura di servizio

Abbinamenti

La storia della
WAYAN SOUR 2011

Come nel caso di altre versioni sour delle birre Baladin, anche Wayan Sour nasce dalla curiosità di Teo per le contaminazioni con lattobacilli molto comuni nella tradizione brassicola Belga (basti citare le birre Lambic o Gueze). Quello dei lattobacilli è un mondo misterioso ed è diventato subito affascinante agli occhi di mastro Teo, che perciò ne ha avviato la sperimentazione e periodicamente lo esplora designando, di volta in volta, diverse birre a questo progetto (prodotti per altro molto apprezzati dal mercato statunitense).

Video ricetta di Casa Baladin

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