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Che differenza c’è tra acqua tonica, soda e seltz?

Scritto da Staff Baladin | 19-nov-2025 8.19.15

Entrare in un locale o passeggiare lungo la corsia di un supermercato può trasformarsi in un piccolo dilemma: acqua tonica, soda, seltz? 
Tre nomi spesso usati come sinonimi nel linguaggio comune. Eppure, dietro queste etichette si nascondono tre mondi diversi, con sapori, ingredienti e storie che ne definiscono un’identità precisa

Negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescente passione per la miscelazione domestica, capire queste differenze non è più un dettaglio per addetti ai lavori, ma la chiave per preparare un drink impeccabile. 

 

 

Cos’è l’acqua tonica: caratteristiche, ingredienti e utilizzi 

L’acqua tonica è la più complessa e riconoscibile del trio. Si tratta a tutti gli effetti di una bibita (un soft drink) gassata, i cui ingredienti principali sono acqua, anidride carbonica, zucchero (o altri dolcificanti) e, soprattutto, chinino. È proprio quest’ultimo a conferirle quel caratteristico gusto amaricante che la rende unica. 

La sua storia è affascinante e nasce da un’esigenza medica. 
In origine, l’acqua tonica fu sviluppata per rendere più gradevole l’assunzione di chinino, utilizzato come farmaco antimalarico dai funzionari e soldati britannici nelle colonie.  

La bevanda di allora conteneva dosi di chinino ben più alte di quelle attuali. Oggi, la quantità è minima, presente solo per scopi aromatici, ma il suo DNA amaricante è rimasto, trasformandola nell'ingrediente insostituibile di uno dei cocktail più famosi al mondo: il Gin & Tonic. 

 

Acqua tonica e acqua brillante: sono la stessa cosa?

Un chiarimento è d'obbligo per il mercato italiano. 
L'Acqua Brillante è il nome commerciale di una delle più storiche acque toniche prodotte in Italia, nata nel secondo dopoguerra. Sebbene sia a tutti gli effetti un'acqua tonica contenente chinino, il suo gusto è da sempre percepito come più delicato e meno amaro rispetto alle toniche classiche. 

 

Cos’è la soda: caratteristiche e differenze rispetto alla tonica

La soda, conosciuta a livello internazionale come club soda o soda water, è acqua gassata a cui vengono aggiunti sali minerali. 
Questa è la differenza sostanziale sia rispetto alla tonica sia rispetto al seltz. 

  • Ricetta: non prevede zucchero né chinino. 
  • Gli ingredienti aggiunti oggi (solitamente bicarbonato di sodio, solfato di potassio o citrato di sodio) le conferiscono un sapore leggermente sapido e minerale. 

Facciamo ora un confronto diretto con l’acqua tonica: 

  • Sapore: la soda è neutra con una nota minerale. L’acqua tonica è dolce e amara. 
  • Ingredienti: la soda contiene acqua e minerali. L’acqua tonica contiene acqua, CO₂, zuccheri e chinino. 
  • Uso: la soda è un lengthener, ovvero un allungatore che aggiunge effervescenza senza coprire il sapore degli altri ingredienti. L'acqua tonica apporta un gusto deciso e caratterizzante. 

La sua popolarità si consolidò negli Stati Uniti all'inizio del XIX secolo, quando i farmacisti iniziarono ad aggiungere bicarbonato di sodio all'acqua carbonata per le sue presunte proprietà digestive, chiamandola appunto "soda water". 

 

Cos’è il seltz

Il seltz (seltzer water in inglese) è la più pura ed essenziale delle tre bevande. 
Il suo nome deriva dal villaggio tedesco di Selters, rinomato per le sue fonti di acqua naturalmente effervescente. Oggi, tuttavia, il seltz in commercio è acqua pura a cui è stata addizionata anidride carbonica. 
Non contiene zuccheri, non contiene chinino e, a differenza della soda, non ha nemmeno sali minerali aggiunti. 

  • Il suo sapore è completamente neutro. 
  • Il suo unico scopo è quello di fornire un’effervescenza pulita e cristallina. 
  • È la base estremamente versatile per bartender e appassionati. 

 

Quando usare acqua tonica, soda o seltz nei cocktail?   

Scegliere la bottiglia giusta dipende interamente dal risultato che si vuole ottenere. 
Ecco una breve, ma essenziale guida per non sbagliare: 

  • Usa l'Acqua Tonica per… Drink dal carattere amaro e dolce. Perfetta se stai cercando un bilanciamento con distillati secchi e aromatici. Indispensabile per il Gin & Tonic e il Vodka Tonic. 
  • Usa la Soda per… Allungare senza alterare, ossia aggiungere bollicine e un tocco minerale che esalta, senza sovrastare, il distillato o il vermouth. Perfetta per l'Americano, il Tom Collins o un intramontabile Whisky & Soda. 
  • Usa il Seltz per… Aggiungere soltanto effervescenza, senza alcuna interferenza di sapore. È la base ideale per lo Spritz, dove il gusto è già definito da bitter e prosecco, o per diluire succhi e sciroppi in drink analcolici. 

 

Le toniche Baladin: una gamma ricca di sfumature e sapori

Quando la qualità degli ingredienti incontra la creatività, la tonica cessa di essere un semplice mixer e diventa protagonista. 
Baladin ha trasformato questa bevanda in un campo di esplorazione del gusto, sviluppando una gamma che va oltre la tradizione, sempre nel segno dell'artigianalità e del rifiuto di aromi artificiali, coloranti e conservanti. 

L'invito è quello di scoprirle non solo in miscelazione, ma anche come bibite complesse da gustare anche in purezza. 

  • Tonica Baladin: un equilibrio perfetto tra le note amare del chinino e l'aromaticità dei limoni del Mediterraneo. 
  • Tonica Baladin Amara: perfetta per te se stai ricercando un'esperienza più decisa. All'amaro del chinino si aggiunge un mix di radici e cortecce e Assenzio. 
  • Tonica Baladin al Fumo: unica e sorprendente. L'acqua viene affumicata con un estratto di legno di quercia tostato. 
  • Tonica Baladin al Fieno: un vero omaggio al Piemonte, prodotta con un'infusione di fieno "maggengo" (primaverile) raccolto nelle valli cuneesi. È delicata, floreale ed erbacea, un sorso che profuma di primavera e campi in fiore. 
  • Tonica Baladin al Pompelmo: la ricetta classica viene arricchita da un'infusione di scorze di pompelmo rosa italiano, che le regala una freschezza agrumata. Perfetta per il Paloma. 

La scelta, a questo punto, non è più un dilemma, ma una dichiarazione di gusto.